Corso di studi teatrali.
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Negli interventi di carattere artistico non si può sempre fare affidamento alla spontaneità e creatività, ma bisogna sapere gestire le vari fasi di lavoro in maniera scientifica e non casuale, affinché possa scaturirne un lavoro formativo.
Obiettivo del corso, attraverso lo studio sul “lavoro dell’attore” e dei testi
teatrali, è quello di approfondire e di integrare il lavoro autonomo di “ricerca”
da parte dei corsisti, non necessariamente confinato nel recinto
“opere teatrali” ben “recitate”, ma capace di materializzarsi, dalla
progettazione alla realizzazione di un proprio percorso creativo ben strutturato.
Il laboratorio teatrale infatti, si pone la finalità di essere uno strumento
pedagogico, organizzato in modo scientifico e non causale, a disposizione
della “didattica teatrale” e non solo della spettacolarizzazione come spesso
accade. Le lezioni , della durata di due ore per due volte a settimana,
si articoleranno con lo studio di :
1) Esercizi ginnici e mimici (training)
2) Tecniche di rilassamento (individuale e a coppie)
3) Tecniche di concentrazione e di immobilità
4) Studio fisico della voce (respirazione diaframmatici e uso della voce)
5) Accenni allo studio della maschera neutra (mimica facciale
ed espressione corporea)
6) Studio “fisico” dell’interiorità
7) Tecniche di improvvisazione (individuale e di gruppo)
8) Lavoro sul ritmo teatrale (individuale e di gruppo)
9) Prove spettacolarizzazione finale (regia individuale e di gruppo
su brevi testi)
Il corsosarà tenuto dall'attore Vincenzo Castrichini, (vedi curriculum)
ché, se necessario, potrà avvalersi anche dell'aiuto di suoi collaboratori.
Gli allievi dovranno munirsi di tuta e scarpe da ginnastica .
Analisi del corso.
Fondamentale nel teatro e nella vita in genere è conoscere il proprio corpo saperlo gestire nel modo e nel momento in cui uno desidera . Lo scopo del seminario non è quello di fornire delle nozioni o di ( consentitemelo ) “ appiccicare dei clichès “, ma di far conoscere le proprie energie e potenzialità , organizzandole in delle tecniche in modo tale da poterne fare uso quando e come si vuole. IL seminario si articolerà con un inizio di studi di carattere fisico , basato su esercizi ginnici , movimenti mimici e di improvvisazione , usando la tecnica del francese E’tienne Decroux al quale si attribuisce il condizionamento nella metà del nostro secolo di tutto il teatro gestuale in Europa .
Una seconda fase è costituita da uno studio inizialmente collettivo poi sempre più individuale dei processi interiori e degli impulsi che regolano la vita di tutti i giorni ed in particolare quella dell’attore . La tecnica usata in questo caso è quella di Lee Strasberg fondatore in America del famoso Actor’s Studio .
La tecnica è basata sullo studio della personalità interiore , sollecitata attraverso azioni pratiche dei propri sensi , delle memorie , sia delle cose che degli affetti , del rilassamento, della concentrazione, dei diversi ritmi delle cose e degli animali .
Fondamentale è riuscire a creare un clima adatto dove attraverso questo tipo di sollecitudine si riesca a comunicare la propria essenza con gli altri in maniera creativa .
Vedi: struttura del corso
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