Composizione.
Il corso di Composizione si prefigge di fornire un’impalcatura fatta di regole e tecniche atte a sostenere lo studente/compositore nella sua espressione creativa.
Sono previsti anche programmi di studio personalizzati e semplificati di più breve durata e programmi di studio finalizzati all’ammissione nei Conservatori Statali di Musica e nei Licei Musicali.
Programma generale di studio:
Armonia:
-Principi generali, triadi, legame armonico.
-Studio delle principali ornamentazioni: Ritardi, note di passaggio e di
volta.
-Accordi di settima, nona di dominante. Modulazioni ai toni vicini.
-Approfondimento e applicazione di tutte le possibili ornamentazioni
nello stile vocale e\o strumentale, progressioni anche imitate.
-Accordi a 5 o più suoni, trasformazione enarmonica.
-Modulazioni ai toni lontani
-Lo studio dei suddetti argomenti comprenderà sia l’analisi di brani
d’Autore sia esercitazioni pratiche: armonizzazione di facili bassi,
melodie e corali tratti da raccolte di esercizi e dagli autori (ad es. melodie
tratte dal repertorio liederistico, bassi desunti da composizioni sacre del
periodo classico e romantico, nello stile vocale e\o strumentale).
Lo studio proseguirà attraverso l’analisi di brani d’Autore sia con
esercitazioni pratiche di maggiore complessità che potranno comprendere
anche la realizzazione dell’accompagnamento pianistico di semplici
melodie vocali e\o strumentali e la composizione di brevi pezzi
per pianoforte su tema dato.
-Le risoluzioni eccezionali, l’armonia cromatica, l’enarmonia,
dissoluzione e superamento dell’armonia tonale.
-Modulazioni anche ai toni lontani scritte o improvvisate al pianoforte.
-Prosecuzione dell’analisi di brani d’Autore e di esercitazioni pratiche
sempre più complesse comprendenti anche la composizione di brevi
forme o brani di sonata per pianoforte o per voce e\o strumento e
ensemble strumentale su tema dato.
-L’armonia nel periodo post-tonale: l’esatonalità, gli accordi per quarte,
l’armonia dodecafonica etc.
-Prosecuzione dell’analisi di brani d’Autore e di esercitazioni pratiche
sempre più complesse comprendenti anche la realizzazione
la composizione di brevi forme o brani di sonata per pianoforte
o per voce e\o strumento e ensemble strumentale su tema dato.
Contrappunto:
-Studio del Contrappunto a 2 parti nello stile vocale e strumentale.
-Studio del Contrappunto fino al fiorito a 2 parti nello stile vocale e
strumentale. Saranno effettuate analisi ed esercitazioni pratiche nelle
principali forme e tecniche contrappuntistiche: ad es. imitazioni, canoni,
contrappunto nelle diverse specie, fiorito, doppio, etc.
-Prosecuzione dello studio del Contrappunto fino al fiorito a 3 parti nello
stile vocale e strumentale.
-Saranno effettuate analisi ed esercitazioni pratiche nelle principali forme
e tecniche contrappuntistiche: ad es. imitazioni, canoni, contrappunto
nelle diverse specie, fiorito, doppio, etc.
-Studio del Contrappunto a 4 o più parti nello stile vocale e strumentale.
-Studio della Fuga vocale e/o strumentale comprendente la realizzazione
di almeno una o più fughe complete su tema dato.
-Completamento attraverso analisi ed esercitazioni pratiche delle
principali forme e tecniche contrappuntistiche:
Mottetto, Madrigale, Doppio coro.
-Applicazioni di forme e tecniche contrappuntistiche anche del periodo
post-tonale (atonalità, dodecafonia, neoclassicismo etc.)
Composizione:
-Studio del ritmo, della metrica, della struttura del periodo musicale,
inclusa l'analisi di facili composizioni pianistiche.
-Studio di brevi forme nello stile vocale e\o strumentale
(ad es. la forma Lied, la Suite, etc.).
-Ideazione, progettazione e realizzazione di una o più brevi libere
composizioni per uno o due strumenti.
-Contrazione e prolungamento del periodo musicale.
-Le principali forme nello stile vocale e\o strumentale
(ad es. La sonata, La messa, etc.)
-Ideazione, progettazione e realizzazione di una o più brevi libere
composizioni per piccoli complessi strumentali e\o vocali da realizzare
attraverso le lezioni.
-Completamento dello studio delle forme nello stile vocale e strumentale.
-La composizione nel ‘900:
(atonalità, dodecafonia, strutturalismo, alea etc.)
-Realizzazione di propri brani attraverso lo studio delle partiture
dei grandi autori.
-Studio dell’orchestrazione partendo dalla realizzazione per orchestra da
camera di brani per pianoforte.
-Ideazione, progettazione e realizzazione di una o più brevi libere
composizioni per piccolo organico da camera vocale e/o strumentale.
-Completamento dello studio delle forme nello stile vocale e strumentale.
-Tecniche compositive post tonali: atonalità, dodecafonia, strutturalismo,
alea, minimalismo, nuove grafie, etc.
-Prosecuzione dello studio dell’orchestrazione comprendente la
realizzazione per orchestra da camera di brani tratti dal repertorio
del ‘900 per voce e pianoforte.
-Ideazione, progettazione e realizzazione di una o più brevi libere
composizioni per organico cameristico di cui almeno una per 4 o più
strumenti, fino all’orchestra da camera e comprendente una parte vocale.
-Teoria e pratica delle tecniche compositive: lo strutturalismo, l’alea e
l’improvvisazione, l’apporto delle nuove tecnologie, il minimalismo e la
musica neotonale: possibile contaminazione nell’uso di tecniche diverse
nello stesso progetto compositivo, retorica musicale, musica per il teatro,
la ricerca timbrica nella musica strumentale.
-Tecniche di strumentazione e orchestrazione:
-L’orchestra del periodo classico, evoluzione del pensiero orchestrale
nell’ottocento (l’importanza del colore: la scuola francese da Berlioz a
Ravel).
-La grande orchestra di fine ottocento (la scuola tedesca da Wagner a Strauss).
-L’orchestra nel novecento storico (da Stravinski a Bartòk) l’apporto della
musica popolare.
-Nuove sperimentazioni timbriche nel secondo dopoguerra, ampliamento
delle tecniche esecutive strumentali, nuove grafie, il contributo delle
nuove tecnologie.
L’attenzione sarà concentrata dal periodo classico al primo Novecento.
Analisi delle forme compositive:
Le lezioni di Analisi si prefiggono di dotare lo studente di strumenti analitici relativi alla letteratura musicale a partire dal ‘700 fino ad oggi, con particolare attenzione alle principali forme studiate nelle lezioni di Composizione, al fine di:
-sviluppare le capacità tecniche di analisi e di esplicitazione del senso
musicale;
-sviluppare la comprensione dell’evoluzione storica delle tecniche
compositive;
-sviluppare l’autoconsapevolezza mediante la riflessione;
-sviluppare le capacità comunicative mediante la scrittura;
-orientare alla composizione mediante la conoscenza delle principali
tendenze dell’oggi.
Programma generale di studio:
Le forme classiche e il ‘900:
-Piccoli pezzi del romanticismo:
scelta di composizioni da Schumann, Chopin e Brahms.
-Semiografia della musica contemporanea:
Dodecafonia e serialità: logiche compositive
e iperdeterminismo semiografico.
-Alea:
l’indeterminismo gestuale e sintattico, performance e grafismi.
-Scrittura del timbro:
tecniche espanse e grafie strumentali (fiati, archi, strumenti a tastiera,
a pizzico, percussioni).
-La Fuga:
analisi delle esposizioni, degli elementi dei divertimenti e della forma
generale. (esempi da Bach e altri autori tonali, oltre a quelli del
neoclassicismo novecentesco).
-Studio di un argomento relativo alla letteratura musicale del ‘900.
-Analisi delle Sonate del periodo del Classicismo musicale.
-Analisi della forma e delle elaborazioni motiviche.
-Analisi di Sonate di Haydn, Mozart e Beethoven.