Negli interventi di carattere artistico a valenza didattica non si può sempre fare affidamento e accontentarsi della naturale spontaneità e creatività di bambini e ragazzi ma, perché possa scaturire un lavoro formativo, occorre che queste potenzialità siano opportunamente sollecitate, gestite e proposte. I piccoli e giovani allievi, si trovano in una fase ...............
........ della loro vita di tipo esplorativo e riuscire ad entrare (con discrezione) nella loro interiorità, può voler dire incidere positivamente nello sviluppo armonico della personalità .
Il teatro è da sempre parso il luogo adatto affinché questo possa accadere e se si vuole contrastare il predominio (e la solitudine) dei videogiochi, computer o televisione, è proprio il teatro, con la sua povertà fatta di rapporti diretti e palpabili, di comunicazione di vita fra attore e spettatore, a rappresentare una palestra eccellente di abilità sociali utili per una formazione più completa.
Il ruolo stesso del racconto, della narrazione e della creatività sono oggi più che mai accreditati come indispensabili strumenti di sopravvivenza nella nostra società complessa fatta di flash istantanei, flussi informativi, incertezza e instabilità.
“Il Teatro delle Cose” rivolto a bambini/e e ragazzi/e vuole essere un “oggetto pedagogico” organizzato in modo scientifico (non causale), fatto di incontri e laboratori; un vero e proprio strumento didattico a disposizione dei docenti che fa leva sui processi e non solo sul prodotto finale (momento di spettacolarizzazione) come spesso invece accade. Indietro
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TEATRO RAGAZZI